Lo Stato non può infatti condannare la soppressione della vita di un essere umano da parte di un altro essere umano e poi praticarla, nei fatti. Con il termine “femminicidio”, utilizzato nel linguaggio comune, si intende l’assassinio di una donna commesso sovente da un compagno, un coniuge, un ex coniuge https://binksites.com/story8170518/una-revisi%C3%B3n-de-reati-contro-pubblica-amministrazione